Milano,
2 Settembre 2019- L’Italia del Gusto, grazie al lavoro certosino della
redazione della testata giornalistica Borghi d’Europa, in questo 2019 si
sta dedicando a valorizzare alcuni territori d’eccellenza del Friuli,
proponendo incontri mirati e racconti a filò coi protagonisti di tali
territori.
Dopo
le Valli del Natisone e Tarcento per le Terre del Ramandolo ( Docg), i
comunicatori dell’Italia del Gusto hanno avuto il piacere di conoscere
Giovanni Genio, enologo e proprietario della piccola Cantina Genio,
situata a Savorgnano del Torre (Ud), nella pregiata zona vinicola Docg
del Picolit, celebre Passito.
Così,
grazie alla regia di Genio, si è potuto visitare e capire il terroir di
Savorgnano Del Torre, davvero vocato per il settore vitivinicolo,
incontrando e intervistando altri 4 giovani e locali vignaioli,
desiderosi di far conoscere il proprio borgo e comunicare i propri vini.
Gli
altri vignaioli intervistati sono Marco Sara, nume titolare
dell’omonima Cantina, che lavora in biologico, Alessandro Sara di Sara e
Sara, sempre biologica, Marco Pinat della piccola Cantina Biologica
Pinat e Alessandro Perini della Cantina Perini, che opera a Savorgano
del Torre da circa cento anni.
Un
aspetto fondamentale per un’efficace comunicazione di questo territorio
friulano dei Colli Orientali, è che ognuno dei 5 produttori non pensa a
sé stesso, ma lavora in sinergia con gli altri: tra gli obiettivi
prossimi venturi, secondo Giovanni Genio uno è senz’altro di creare una
rete d’impresa e fare una buona promozione.
I
vini che rispecchiano maggiormente il terroir di Savorgnano del Torre,
oltre al Picolit (davvero eccezionale abbinato a dei formaggi), ci sono
senz’altro il Friulano e il Refosco, spesso affinati per brevi periodi
in barrique usate, che donano ai vini più spessore e rotondità.
Savorgnano
del Torre e il comune di Povoletto, vengono inseriti dall’Italia del
Gusto nel Percorso Internazionale d’Informazione “Eurovinum”, dedicato
ai borghi dove il vino è il patrimonio principale.